Come diventare massaggiatore: chi è il massaggiatore, come diventarlo, le tipologie esistenti, le normative da rispettare e i possibili guadagni

Come diventare massaggiatore: chi è il massaggiatore, come diventarlo, le tipologie esistenti, le normative da rispettare e i possibili guadagni

Marzo 10, 2021 Off Di Redazione

Il massaggiatore è un ruolo professionale molto richiesto oggi nel mondo del benessere, fisico e mentale.

Saper usare le mani e porre attenzione alle minime pressioni sul corpo di un’altra persona vuol dire avere capacità innate da coltivare e migliorare grazie a studi nel settore, specializzandosi sempre di più.

Ma come si fa a diventare massaggiatori? Chi è esattamente questa figura? Quali e quante tipologie ne esistono? Quali sono le normative da rispettare al riguardo e i guadagni che è possibile ottenere?

Oggi ne vedremo i sommari aspetti.

Chi è il massaggiatore

L’arte del massaggio è una pratica molto antica che consiste nel fare frizioni e pressioni sui tessuti molli del corpo.

Questi movimenti che servono a:

  • Alleviare il dolore;
  • Decontrarre i muscoli;
  • Favorire il rilassamento;
  • Ridurre lo stress;
  • Favorire il benessere psico-fisico;

Sostanzialmente, quando parliamo di operatore del massaggio, parliamo della figura di un professionista che opera nel campo del benessere e che utilizza tecniche manuali al fine di riequilibrare fisico e mente.

Difatti, un massaggio non è solamente benefico a livello fisico, al fine di alleviare dolori o decontrarre i muscoli, ma anche e soprattutto a livello mentale, in quanto riduce lo stress accumulato e favorisce il benessere e l’equilibrio psico-fisico.

Come si diventa massaggiatore

I corsi per diventare massaggiatore sono di 2 tipi:

Corsi a lungo termine

Si tratta di percorsi formativi, tramite scuole di estetica o di fisioterapia, della durata che può variare dai 2 ai 3 anni in totale. Si tratta di abilitazioni non solo in ambito estetico, ma anche e soprattutto in quello terapeutico, per la riabilitazione motoria dei pazienti.

Corsi a breve termine

Si tratta di corsi rivolti a chi è interessato a svolgere sin da subito questa professione, affrontando materie specialistiche del massaggio benessere, chiamato anche massaggio olistico. Ovviamente anche qui ci saranno materie teoriche, come: anatomia, fisiologia, fisiologia del sistema respiratorio, circolatorio e comunicazione con il paziente.

Quando si parla di corsi a breve termine ve ne sono diversi, ma solitamente si parte sempre dal massaggio base, per poi seguire corsi specifici successivi, come corsi di massaggio ayurvedico, massaggio shiatsu, massaggio sportivo, massaggi infantili, massaggi dimagranti e anticellulite, massaggi anti-ipertensione,  linfodrenaggio, etc…

Le tipologie esistenti

Le tipologie di massaggiatore esistenti sono 3:

Massaggiatore olistico

Il massaggiatore olistico, specializzato tramite più corsi di massaggi differenti, può eseguire tutti quei massaggi considerati estetici, mai massaggi terapeutici curativi o del benessere. Si tratta di massaggi volti ad alleviare stati di stress e tensione, al fine di riportare un equilibrio psico-fisico, in seguito a contratture e/o affaticamenti muscolari. Insomma massaggi che donano benessere alla sfera emotiva, al corpo e alla mente. Esempi di massaggi olistici sono: ayurveda, cranio sacrale, shiatsu, californiano, tantrico, connettivale, metamorfico, sonoro e con oli essenziali e Fiori di Bach.

Massaggiatore estetico

La scuola estetica permette di diventare un massaggiatore che possa effettuare massaggi estetici e con macchinare specifici. La durata di questo corso regionale è di 2 anni in totale, più un corso di specializzazione di 1 anno, che può essere sostituito da un’esperienza dello stesso tempo all’interno di un centro estetico o di una società di servizi estetici.

Massaggiatore fisioterapico

In questo caso è necessario iscriversi al corso di laurea triennale in Fisioterapia, all’interno della facoltà di Medicina e Chirurgia, a cui si può accedere in caso di superamento di apposito test di ingresso, dato il numero chiuso di allievi previsti per il corso.

Le normative da rispettare

La legge n.4 del 2013 è il punto di riferimento per il settore degli operatori del benessere e dei massaggiatori.

In sostanza si tratta di una normativa riservata alle professioni non organizzate, quindi libere dall’obbligo di iscrizione all’albo, ma che hanno comunque dei Diplomi riconosciuti a livello nazionale, dal CONI e dal Ministero dell’Interno, come i corsi sopra citati.

I guadagni

I guadagni di un massaggiatore dipendono molto dal tipo di massaggio effettuato, ma soprattutto da quanti massaggi si riescono a fare in una giornata.

Partendo da un totale di 8 ore lavorative, e di un guadagno di circa 60 euro l’ora,  allora avremmo un guadagno di circa 480 euro al giorno. Moltiplicati per i 23 giorni lavorativi mensili avremmo uno stipendio totale di 11.040 euro.

Ovviamente bisognerà escludere tutto ciò che concerne le spese e poi, ovviamente, non tutte le 8 ore al giorno saranno occupate da massaggi; quella sopra citata è un’ipotesi al massimo della giornata.

Ma dobbiamo sempre ricordare che quando si tratta di massaggi, si ha a che fare con il benessere delle persone; questo vuol dire che lo stipendio di un massaggiatore non è l’unico vantaggio derivante da questo operato, bensì il portare felicità e benessere agli altri prima di tutto, così come accade in tante altre professioni in cui si aiuta il prossimo.