Grembiuli da lavoro: quali e quando si usano

Un grembiule è un capo di vestiario utilizzato in vari ambiti. Solitamente lo si sfrutta anche in ambito lavorativo per proteggere dallo sporco gli abiti, ma ci sono varie situazioni in cui il grembiule entra a far parte dei DPI obbligatori da indossare durante il proprio lavoro. Ci sono, quindi, grembiuli che offrono una protezione maggiore, adatti a proteggere dal calore, dal fuoco diretto o da sostanze pericolose per la pelle.

Grembiuli per attività pericolose

Le motivazioni per cui nello svolgimento di specifiche attività lavorative è obbligatorio indossare un grembiule sono numerose; in vari casi questo capo d’abbigliamento ha un’utilità estrema nel proteggere non solo gli abiti ma anche il corpo di chi lo indossa. È questo il caso dei grembiuli da saldatura, come quelli che è possibile trovare al link https://materialeantinfortunistica.it/cosa-sono-i-dpi/abbigliamento-da-lavoro/grembiule-saldatura/, o anche di quelli usati da macellai, fabbri, falegnami, giardinieri. In queste situazioni il grembiule non è un semplice indumento in tessuto leggero, ma un vero e proprio schermo, che protegge il grembo e le gambe da potenziali incidenti. Il materiale di cui sono fatti questi particolari grembiuli è direttamente correlato al tipo di rischio potenziale cui si espone il lavoratore. Può quindi essere in materiale plastico per limitare il contatto della pelle consostanze inquinanti o tossiche, o in pelle rinforzata nel caso di schegge e detriti vaganti, o ancora in materiale resistente al calore nel caso di chi lavora in una fonderia o svolge attività di saldatura.

Le peculiarità di un grembiule

Il grembiule si diversifica significativamente dai camici e dalle tute, che sono altri abiti da lavoro spesso sfruttati come DPI dai lavoratori. In particolare si sfrutta il grembiule come aggiunta o come sostituto della tuta o del camice, perché protegge durante lo svolgimento di specifiche attività. Quindi a volte si configura come DPI accessorio, da utilizzare per precisi periodi di tempo. Alcuni soggetti, come avviene ad esempio in campo sanitario o nelle cucine, indossano invece il grembiule costantemente, per l’intero turno lavorativo. Nel primo caso si usano anche grembiuli usa e getta come DPI, in materiale leggero ma resistente, per evitare contaminazioni. Indipendentemente dall’uso è necessario che il grembiule sia comodo da indossare, della corretta taglia, relativamente leggero e pratico. In varie situazioni lavorative poi il grembiule è solo uno degli indumenti protettivi che il lavoratore deve utilizzare durante la propria attività. Come avviene ad esempio ai giardinieri, che sfruttano anche DPI che proteggono il viso, i piedi, le mani, le braccia.

Non solo DPI

I grembiuli sono utilizzati come dispositivi di protezione individuale solo da alcuni lavoratori. Tra tutti coloro che lo indossano quotidianamente una elevata percentuale ne sfrutta l’elemento di protezione degli abiti dallo sporco e in vari casi anche il fattore decorativo. Per molti lavoratori si tratta quindi di una sorta di uniforme, di divisa lavorativa che permette di identificarli rapidamente e con certezza. In questi casi il grembiule è solitamente in cotone leggero, o in materiale sintetico e può essere di vari colori, con inserti decorativi, ricami o altri elementi che non riguardano in alcun modo la funzione svolta dal grembiule stesso. Si tratta in questi casi di un capo di abbigliamento da lavoro e non di un DPI; l’obbligo correlato indossare questo tipo di grembiule quindi non deriva dalla legislazione riguardante la sicurezza sul posto di lavoro.