Come diventare tassista: i requisiti, la licenza e i guadagni

Come diventare tassista: i requisiti, la licenza e i guadagni

Aprile 19, 2021 Off Di Redazione

Professione non per tutti, dove sono richiesti intraprendenza, passione per la guida e buona predisposizione nei rapporti interpersonali, il tassista è quella figura che si occupa del trasporto dei propri clienti da una zona all’altra della città.

Egli può lavorare in autonomia, attendendo clienti presso le piazzole destinati al servizio taxi, oppure tramite cooperative di radiotaxi, che ricevono le chiamate, passandole poi ad uno dei tassisti corrispondenti alla zona.

Si tratta di un lavoro che può risultare particolarmente piacevole, soprattutto per chi ama il continuo contatto con le persone, e girare la città tutti i giorni.

Oggi vedremo insieme: quali sono i requisiti per diventare tassista, come si ottiene la licenza e tutti i guadagni possibili.

I requisiti

Quando si decidi di intraprendere questo mestiere, bisogna sapere bene quali sono tutte le normative rivolte al conducente, in quanto potrebbero assumere sfumature differenti in base alla città, al comune e alla regione corrispondente.

Partiamo prima da quelli che vengono considerati i prerequisiti.

Prerequisiti

Se vuoi diventare tassista, ancora prima di informarti circa le norme che ne regolano la professione, sarebbe meglio sapere se i proprio prerequisiti potrebbero essere adatti; si tratta di:

  • Essere appassionati alla guida;
  • Avere una buona, se non ottima, conoscenza delle strade della propria città;
  • Avere una buona dose di intraprendenza;
  • Avere una predisposizione nel rapporto con l’altro;

Caratteristiche generali

Una volta comprese quelle che sono delle caratteristiche di buona predisposizione a questa tipologia di professione, vediamo insieme quelle più generali e da poter acquisire:

  • Aver almeno 21 anni (limite minimo di età per poter conseguire le abilitazioni necessarie al mestiere);
  • Possedere la cittadinanza italiana o di un altro Stato facente parte dell’Unione Europea;
  • Non avere passate condanne a pene detentive di una durata complessiva superiore a 2 anni per delitti non colposi, salvo amnistia o riabilitazione;
  • Avere l’obbligo scolastico;
  • Non avere attualmente altra autorizzazione o concessione amministrativa per altra tipologia di professione;

Requisiti tecnico-professionali

Una volta appurate anche le caratteristiche generali, andiamo ora a vedere quali sono i requisiti tecnico-professionali da avere:

  • Avere la patente B o superiore;
  • Avere il CAP: certificato di abilitazione professionale, corrispondente alla patente posseduta, noto anche come Carta di Qualificazione del Conducente (CQC). Questo si ottiene tramite frequenza di un corso specifico e il superamento di un esame presso gli Uffici della Motorizzazione civile;
  • Iscriversi al ruolo provinciale dei conducenti di veicoli adibiti ai servizi pubblici non di linea, presso la Camera di Commercio della propria Regione, dopo il superamento di un esame sia orale che scritto;
  • Avere la licenza taxi, che si ottiene dopo essere stati inseriti in un’apposita graduatoria a seguito dell’emanazione di un bando di concorso specifico da parte del Comune della propria regione;

Importante poi ricordare che per ottenere la licenza bisogna per forza possedere la residenza nel luogo in cui si lavorerà, o al massimo entro i 50 km dalla località scelta.

La licenza

Primacosa da dire è che il numero delle licenze è stabilito da ogni singolo Comune e l’accesso alla stesse è di norma regolato di un concorso, anche se poi son sempre soggette a continue operazioni di compravendita.

A seconda del Comune, poi, i prezzi delle licenze possono variare: per Roma o Milano, si va dai 150.000 euro ai 170.000 euro, sino ai 300.000 euro richiesti per una licenza a Firenze.

Solitamente il tassista apre un mutuo sulla licenza e rientra nell’investimento nel giro di circa 1 anno, restituendo tra i 1.000 e i 1.500 euro al mese.

Vendere o acquistare una licenza

Come accennato in precedenza, i concorsi sono numerati e pochi per ottenere una licenza, per questo a volte si opta per la vendita o l’acquisto della stessa, nel caso si volesse cambiare o intraprendere questa professione.

Dal 1 gennaio del 1992, infatti, grazie alla legge numero 21, si può vendere la propria licenza; l’importante è che il titolare della stessa rispetti questi 3 punti:

  • Abbia la licenza da almeno 5 anni;
  • Abbia almeno 60 anni;
  • Non possa più prestare servizio per malattia, infortunio o ritiro della patente in maniera definitiva;

In caso di decesso, vi sarà invece diretta trasmissione della stessa agli eredi, purché in possesso del requisiti sopra riportati.

Affittare una licenza

Ma non solo, in pochi sanno che la licenza può anche essere affittata per un periodo di tempo limitato e determinato. L’auto sarà rilasciata in comodato d’uso per l’intero intervallo di tempo. Utile soluzione per chi ha intenzione di esercitare questa professione prettamente nei mesi estivi, ad esempio.

I guadagni

Essendo un lavoro che varia in base alla mole di clienti giornalieri, non si può fornire una cifra precisa del guadagno di un tassista, ma si può dare un range più ampio per rendersi conto di quanto ammonterebbe, eventualmente, un possibile stipendio da tassista oggi, soprattutto grazie al fatto che i tariffari sono sempre sotto controllo delle istituzioni e quindi hanno comunque un certo standard nazionale da rispettare.

Di media, un cliente paga circa dai 0,90 a 1,30 euro per Km, con una tariffa minima di 3 euro di giorno, 5 euro la domenica e 6 euro per il notturno.

Se si prova ad ipotizzare che un tassista lavora circa 10 ore al giorno per 25 giorni al mese, per circa 15 clienti ogni giorno, percorrendo più o meno 10 km con un introito di 1,10 euro per Km, allora si avrà un totale giornaliero di circa 165 euro. Moltiplicato per i 25 giorni lavorativi mensili, allora si avrà un guadagno di circa 4.125 euro.

Ovviamente vi sono poi le spese, quindi:

  • Costi del carburante (dai 500 euro ai 1.000 euro al mese);
  • Eventuale rata del mutuo della licenza (circa 1.000-1.500 euro al mese);

Ovviamente il guadagno resta comunque alto, ma bisogna poi considerare la zona di lavoro, il numero di clienti giornalieri e la serie di altri fattori concorrenti.