Come diventare geometra: chi è e cosa fa, il percorso formativo, gli sbocchi professionali e i possibili guadagni

Come diventare geometra: chi è e cosa fa, il percorso formativo, gli sbocchi professionali e i possibili guadagni

Giugno 9, 2021 Off Di Redazione

Nel settore edilizio e delle costruzioni convivono diverse figure professionali, ognuna con una specifica mansione e appartenente a fasi differenti:

  • Prima fase: progettista, ingegnere, architetto e geometra;
  • Seconda fase: direttore di cantiere, capocantiere, operaio edile, carpentiere e muratore;
  • Terza fase: imbianchino, idraulico ed elettricista;

Questi sono solo i principali volti professionali che intervengono nel settore edile, e noi oggi andremo ad approfondire la figura del geometra, appartenente alla prima fase edilizia.

Vediamo insieme: chi è il geometra e cosa fa, il percorso formativo per diventarlo, i possibili sbocchi professionali e i guadagni.

Chi è e cosa fa

Il geometra è la figura professionale che segue la fase di progettazione di un’opera pubblica o privata. Si distingue dalla figura dell’architetto in quanto quest’ultimo è specializzato in urbanistica e storia dell’architettura e della progettazione, mentre il geometra è esperto di valori catastali, misurazioni e valutazioni di terreni e stime su immobili e costruzioni di varia natura.

Ma cosa fa, nello specifico, il geometra?

Ecco elencate di seguito le mansioni maggiori:

  • Stima del valore di una proprietà privata;
  • Definire i lavori di cantiere;
  • Controllo dei processi di sicurezza;
  • Rilevazioni e misurazioni progettuali;
  • Redigere certificazioni energetiche;
  • Stima dei possibili danni in caso di incendi, allagamenti, etc…;

Il percorso formativo

Ma come si diventa geometra?

Prima di tutto è importante ricordare che, una volta ottenuto il diploma di scuola secondaria superiore presso un istituto tecnico per Geometri, non è necessario continuare con specifici studi universitari, purché si svolga un tirocinio di 2 anni presso un professionista esperto.

Esame di Stato da Geometra

Per ottenere l’abilitazione da geometra è necessario superare l’esame di stato specifico. Alla sessione d’esame possono presentarsi i candidati che hanno conseguito i titoli elencati qui di seguito:

  • Diploma di istruzione secondaria superiore di geometra, presso un istituto tecnico per geometri, paritario o comunque legalmente riconosciuto, oppure un diploma di settore tecnologico, con indirizzo specifico in costruzioni, ambiente e territorio;
  • Titoli rilasciati dagli istituti tecnici superiori per un tirocinio professionale di 18 mesi;
  • Tirocinio di 2 anni presso un geometra, un architetto o un ingegnere civile, iscritti ai rispettivi albi professionali da almeno 5 anni;
  • Almeno 5 anni di attività tecnica subordinata;

Le domande di ammissione all’esame di stato per geometra devono pervenire tramite:

  • Raccomandata con avviso di ricevimento;
  • A mano;
  • Posta elettronica certificata;

La domanda deve contenere:

  • curriculum in carta semplice;
  • ricevute dalle quali risulti l’avvenuto versamento:  della tassa di ammissione agli Esami di 49,58 euro e del contributo di 1,55 euro dovuto all’istituto sede di esame;
  • elenco in carta semplice dei documenti, numerati in ordine progressivo;
  • fotocopia non autenticata di un documento di identità;
  • eventuali pubblicazioni di carattere professionale;

Ora vediamo di quali prove è composto questo esame:

  1. Prima prova scritto-grafica: si tratta della redazione del progetto di un edificio, con relazione apposita sui criteri adottati e con la trattazione delle problematiche inerenti (calcolo e disegno strutturale, inserimento impianti tecnici, organizzazione del cantiere e contabilità complessiva dei lavori);
  2. Seconda prova scritto-grafica: risoluzione di un problema di estimo oppure di rilevamento e rappresentazione di un terreno;
  3. Prova orale: trattazione pluridisciplinare di diverse problematiche, quali: progettazione e trattazione delle costruzioni edili, stradali e idrauliche, metodi e tecniche di rilevamento topografico, produzione cartografica, elementi di diritto pubblico e privato per l’esercizio della professione, normative dell’estimo edilizio, rurale, speciale e catastale;

Durante le prove si possono consultare i manuali tecnici e gli strumenti di calcolo non programmabili e non stampanti.

Iscrizione all’Albo dei geometri

Una volta superato l’esame, si passa all’iscrizione all’Albo professionale del Consiglio Nazionale degli Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL). Tutte le informazioni sono solitamente fornite dagli Ordini Provinciali del Consiglio.

Gli sbocchi professionali

Una volta superato l’esame da geometra e essersi iscritti all’Albo, i geometri possono iniziare la loro attività presso enti pubblici o privati del settore, quali:

  • Agenzie immobiliari;
  • Banche;
  • Assicurazioni;
  • In proprio come Libero professionista;
  • Avere accesso alle facoltà universitarie (Architettura e Ingegneria Edile)
  • Servizi di rilevamento del territorio e di produzione cartografia (in Pubblica Amministrazione, Enti Locali, Aziende del settore edilizio e Privati);

I guadagni

Quando si pensa di intraprendere una professione, si deve tenere in considerazione anche l’aspetto economico, oltre che il percorso di studi da affrontare.

Quanto guadagna un geometra?

Ovviamente la risposta varia in base all’ambito in cui il geometra stesso lavora:

  • Geometra dipendente: ad esempio in un Comune, si parla di circa 1.200€ netti al mese;
  • Geometra che lavora in un cantiere: siamo tra i 900€ e i 1.800€ netti al mese, ovviamente in base anche all’esperienza;
  • Libero professionista: in questo caso lo stipendio è maggiore e varia in base alla fama assunta nel tempo e al numero di progetti gestiti, siamo comunque intono ai 4.000€ al mese;