Come aprire un’agenzia pratiche auto: che cos’è, l’iter, le spese e i guadagni

Come aprire un’agenzia pratiche auto: che cos’è, l’iter, le spese e i guadagni

Settembre 27, 2021 Off Di Redazione

Quando si parla di agenzia pratiche auto si intende un ufficio di grande utilità per tutti gli automobilisti, indi per cui si tratta di un settore molto proficuo.

In sostanza sono agenzie che aiutano i propri clienti a eseguire determinate richieste, come: pagamento tasse e altre questioni burocratiche.

Ma vediamo meglio insieme: cosa fa nello specifico un’agenzia di pratiche auto, quale l’iter per aprirne una, quali le spese e i possibili guadagni conseguenti.

Che cos’è

Quando si parla di agenzia pratiche auto si parla di un ufficio volto a fornire servizi vari, inerenti al settore della mobilità stradale.

Si tratta quindi di fornire consulenze e aiuto nel disbrigo delle pratiche inerenti a circolazione dei mezzi di trasporto per il guidatore stesso.

Bisogna quindi avere ampia conoscenza di questo settore, al fine di fornire i migliori servizi circa:

  • Pagamento del bollo: ovvero la tassa di proprietà sul veicolo, che deve essere pagata una volta l’anno, al di là se sia attivo o meno;
  • Passaggio di proprietà: al fine di effettuare la voltura in caso di acquisto da un privato;
  • Immatricolazione della vettura: quando un veicolo viene acquistato nuovo, o quando portato dall’estero, deve essere immatricolato (re-immatricolato in caso di furto di targa);
  • Documenti per demolizione, cancellazione dal registro pubblico automobilistico (PRA) e radiazione;
  • Rinnovo patente: per il rinnovo previsto per legge ogni 10 anni (servizio di collegamento a visita medica, semplice e veloce);
  • Consulenza: consulenza che riguardi qualsiasi formalità fiscale e burocratica che sia di aiuto all’automobilista;
  • Visure, duplicati e aggiornamenti;

Insomma, come abbiamo potuto vedere, un vero e proprio ufficio multi servizio.

L’iter

L’inter per aprire un’agenzia di pratiche auto attraversa una serie di permessi obbligatori:

Attestato di consulente automobilistico

Il primo è l’attestato di consulente automobilistico. Questo si ottiene mediante esame (testa a risposta multipla) che si sostiene nella regione in cui si decide di aprire l’agenzia. Per sapere quando vi sono i bandi pubblici bisogna informarsi presso la propria regione, ma in linea di massima si parla di 2 volte l’anno.

Per accedere a questo esame bisogna:

  • Essere maggiorenni;
  • Essere cittadini italiani o di uno dei paesi dell’Unione europea;
  • Avere un diploma di scuola superiore;
  • Non essere stato sottoposto a condanne o provvedimenti;

Partita IVA e iscrizione alla camera di commercio

Una volta superato l’esame si passa all’apertura di una partita IVA, poi all’istituzione di un società di persone o uni personale, ed ovviamente all‘iscrizione presso la camera di commercio.

Dopo di che si passa alla domanda alla provincia presso la quale si decide di aprire l’agenzia, al fine di ottenere l’autorizzazione all’avvio dell’attività di consulenza, sottoscrivendo le fideiussioni necessarie all’apertura dell’attività stessa.

Ovviamente è molto importante stabilire un business plan (anche tramite agenzia o commercialista), al fine di decidere i servizi che si intende offrire di preciso al cliente. Servizi magari anche influenzati dalla location in cui quest’agenzia si trova.

Le spese

Le spese iniziali per aprire un’agenzia di consulenza automobilistica riguardano l’apertura di una fideiussione bancaria pari a 51 mila euro. Semplicemente per provare che si hanno effettivamente le capacità finanziarie per avviare un’attività di questo tipo.

Si tratta di fideiussioni da poter richiedere tramite: finanziamenti personali, finanziamento alle imprese e prestito d’onore mediante Invitalia o i fondi dell’Unione Europea.

Inoltre sono previste altre spese iniziali, quali:

  • Contratto di locazione e 3 mensilità di anticipo sull’affitto;
  • Acquisto dei PC, stampanti e strumenti tecnologici;
  • Allaccio dell’ADSL;
  • Arredamento da ufficio;
  • Adempimenti burocratici;
  • Parcella del commercialista;
  • Cancelleria;
  • Allaccio o voltura della luce;

Da considerare poi le spese di gestione:

  • L’affitto;
  • L’abbonamento per l’adsl;
  • Eventuali stipendi dei collaboratori;
  • Contributi Inps e pagamenti Inail;
  • Commercialista;

E per finire, vanno considerate le spese variabili come:

  • Utenze varie;
  • Rimpiazzo degli articoli da cancelleria;
  • Spese extra per la gestione dell’attività;

I guadagni

Ma quanto si può effettivamente guadagnare aprendo un’agenzia di pratiche auto?

L’esatta cifra è impossibile da stabilire, in quanto si tratta di guadagni variabili in base al numero di clienti, alle pratiche effettuate e via dicendo.

Gli stipendio vanno comunque solitamente sopra gli standard mensili.

Se poi si decidesse di aprire un’agenzia pratiche auto in franchising, si può accedere alla professione in maniera molto più veloce, in quanto anche le spese iniziali sono notevolmente ridotte, con un investimento molto minore, che varia dai 5 ai 15 mila euro. Da considerare poi la cessione dell’arredo per l’agenzia e del materiale di cancelleria stessa, oltre che ovviamente tutta la strumentistica, come i Pc.

Quindi nessuna fideiussione bancaria pari a 51 mila euro, in quanto quest’ultima sarà avvallata dall’azienda madre per cui si lavora. Il piano marketing dell’azienda madre stessa poi, permetterà di lavorare su una base di clientela molto maggiore e quindi avere un margine di guadagno nettamente migliore e a più breve tempo.