Il Ruolo e i compiti del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)

Riguardo la salute dei lavoratori e la sicurezza nei luoghi di lavoro, si sente spesso parlare della figura del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza, meglio conosciuto anche con la sigla RLS.

Si tratta di una persona fisica che viene eletta direttamente dai lavoratori o designata nell’ambito del collegio sindacale, e in estrema sintesi:

• rappresenta i lavoratori dell’azienda relativamente sulle tematiche relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro
• gestisce il rapporto con i lavoratori dipendenti sulle questioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro

Questa figura professionale è prevista e regolamentata dal ben noto D.Lgs. 81/2008, che stabilisce il diritto dei lavoratori di garantirne l’elezione o la designazione.

Per comprendere alcune informazioni relative alla figura del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza abbiamo chiesto il contributo di Studio Zaneboni, che da anni realizza corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro a Lodi, Pavia e Piacenza.

Chi elegge il RLS

Dato che si tratta di un soggetto che rappresenta i lavoratori, sono solitamente loro stessi a doversene far carico di questa scelta.

Il rappresentante viene generalmente eletto tra i dipendenti che si candidano a ricoprire tale ruolo, mentre in aziende con rappresentanza sindacale, viene designata nell’ambito del collegio.

In mancanza di rappresentanza sindacale o candidati tra i dipendenti, per garantire il rispetto di questo diritto ai lavoratori viene data la possibilità di dotarsi di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST).

Tra i lavoratori candidabili non possono farne parte lavoratori in prova o apprendisti, né tanto meno un lavoratore con contratto a tempo determinato o di formazione professionale

La nomina del RLS solitamente avviene in una singola giornata dedicata, ossia durante la giornata nazionale riguardante la tematica della sicurezza sul lavoro (non è un giorno fisso nel calendario, accade comunque sempre all’interno della settimana europea sulla sicurezza nei luoghi di lavoro).

L’RLS ha una durata in carica pari a 3 anni, e volendo può vedersi rinnovato il mandato. La richiesta di elezione o di rinnovo dell’elezione deve essere avanzata dai lavoratori.

Quale è il numero minimo legale di RLS che possono essere presenti all’interno di un’azienda?

Dal punto di vista normativo, le regole sono molto chiare, difatti è previsto un numero che varia in rapporto al numero di lavoratori che sono presenti all’interno dell’azienda.

Se l’azienda presenta un numero inferiore ai 200 lavoratori è sufficiente la nomina di un solo RLS, numero che aumenta fino a 3 rappresentanti per aziende con numero compreso tra i 201 ed i 1000 lavoratori  dipendenti, e che arriva fino a 6 rappresentanti per aziende che superano i 1000 lavoratori.

Abbiamo visto in modo molto sintetico quale è il compito dell’RLS, ma se andiamo più nello specifico.

Quali sono i compiti che spettano all’RLS

Sotto questo punto di vista ci viene in soccorso l’art. 50 del già citato D.Lgs. 81/2008, denominato anche con il titolo “Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza”.

Questo articolo elenca tutta una serie di compiti che garantiscono che l’RLS dimostri un reale interessamento alle tematiche del garantire condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori che siano ottimali; in particolare l’RLS:

• Realizza un’analisi preliminare relativamente alla valutazione dei rischi presenti nel luoghi di lavoro
• Nessuna analisi può prescindere da un’attenta ispezione dei vari luoghi di lavoro, per questo l’RLS vi accede per attestare quali sono i possibili rischi presenti
• Collabora attivamente con il datore di lavoro per migliorare il lavoro dal punto di vista qualitativo
• Importante è il parere che può dare nella scelta dei vari addetti, in particolare quelli relativi alla prevenzione incendi, al primo soccorso, all’evacuazione in caso di allarmi di vario genere
• Riceve la valutazione dei rischi e promuove all’interno dell’azienda l’adozione di adeguate misure di prevenzione e protezione
• Riceve le informazioni provenienti dagli organi di vigilanza
• Partecipa alla riunione periodica
• Deve ricevere una formazione adeguata ai sensi della normativa (formazione aggiuntiva di 32 ore e successivi aggiornamenti annuali)

Questo ruolo va ad aggiungersi a quello che ha normalmente il lavoratore all’interno dell’azienda, ma l’importanza che un RLS ha è tale che non può vedersi vietare dal datore di svolgere i suoi compiti di Rappresentante all’interno dei normali orari di lavoro, né tanto meno deve vedersi decurtare la paga perché dedica tempo a questo importante compito, infatti ha a disposizione un monte ore di permessi mensili che gli permettono di svolgere la sua funzione.