Cosa bisogna fare per avviare un’attività? Gli adempimenti necessari per avviare un’impresa

Cosa bisogna fare per avviare un’attività? Gli adempimenti necessari per avviare un’impresa

Aprile 9, 2020 Off Di ImpresaFormazioneOccupazione.it

Cosa bisogna fare per avviare un’attività? Gli adempimenti necessari per avviare un’impresa

 

In questo articolo affrontiamo i diversi adempimenti che sono richiesti in fase di start-up di impresa. Va precisato che si tratta di una serie di adempimenti che variano a seconda dell’attività che si intende esercitare. Quindi per alcune attività ci saranno degli adempimenti che non saranno richiesti per altre attività.

L’articolo è sviluppato in collaborazione con i professionisti dello studio 1firstclass.com .

Scegliere la forma giuridica : Impresa individuale, SNC, SAS, SRL, SPA o SAPA

Quando ci si trova ad intraprendere un’attività economica, sicuramente il primo passo da compiere è quello della scelta della forma giuridica. Infatti in base alla forma giuridica varieranno non solo gli adempimenti, ma anche la tassazione che gli utili conseguiti subiranno. Per le imprese le forme giuridiche utilizzabili sono:

  • Impresa individuale: si tratta della forma più snella, in quanto prevede la presenza di un unico soggetto esercente l’attività di impresa. L’impresa individuale poi può assumere le varianti di impresa familiare ed impresa individuale. Si tratta della medesima forma giuridica, con differenti conseguenze fiscali in presenza di collaboratori familiari;
  • Società di persone (SNC e SAS ) : sono caratterizzate dalla presenza di più soggetti esercenti l’attività di impresa. La caratteristica principale delle società di persone è quella di avere un regime di responsabilità illimitata, ciò significa che i soci risponderanno anche con il proprio patrimonio personale delle obbligazioni contratte nell’esercizio dell’attività di impresa. La responsabilità illimitata però non vale per i soci accomandanti nelle società ad accomandita semplice (SAS) . Questa forma giuridica si adatta alle imprese di piccole dimensioni, generalmente a gestione familiare;
  • Società di capitali (SRL , SPA, SAPA ) : possono sostanzialmente essere di tre tipi: società a responsabilità limitata SRL , società per azioni SPA , e società in accomandita per azioni SAPA . Per le prime due categorie è ammessa la forma unipersonale, ovvero SRL unipersonale, e SPA unipersonale, differentemente dalle società di persone che invece devono avere necessariamente almeno due soci.
    Regimi fiscali.

Come la forma giuridica incide sulla tassazione

 

La scelta della forma giuridica poi incide anche sui regimi fiscali, in particolare: Le imprese individuali potranno optare per il regime forfettario. Va ricordato che non tutte le imprese individuali possono optare per tale regime, in quanto vi sono alcune attività escluse per legge;
Imprese individuali e società di persone tassate per trasparenza: ciò significa che gli utili sono tassati direttamente in capo all’imprenditore individuale o ai soci, indipendentemente dalla distribuzione degli utili o dal loro reinvestimento nell’attività di impresa;
La tassazione “opaca” è invece applicata alle società di capitali. Gli utili sono tassati una prima volta in capo alla società di capitali. Successivamente saranno tassati in capo al socio, solo al momento della distribuzione.

Elenco dei principali adempimenti richiesti per l’avvio di un’attività di impresa

Questi sono i principali adempimenti che sono richiesti per avviare un’impresa:

  • Formazione dell’atto costitutivo: questo adempimento riguarda le forme societarie, sia di persone che di capitali. Lo statuto dovrà essere autenticato, ciò significa che sarà necessario il notaio. L’atto costitutivo deve essere depositato presso il competente ufficio del registro delle imprese;
  • SCIA: è la segnalazione di inizio attività. La presentazione della SCIA viene generalmente effettuata tramite la Comunicazione Unica alla camera di commercio. In alcuni casi può essere richiesto di presentarla al SUAP ( Sportello Unico Attività Produttive )  in base al comune ove l’impresa ha sede. Inoltre potrà anche avere un costo che generalmente si aggira intorno ai 30,00€;
  • Autorizzazione igienico sanitaria: si tratta di un adempimento necessario per imprese che operano nel settore alimentare;
  • Adempimenti in materia di sicurezza: questo adempimento è necessario a seconda dei locali ove è svolta l’attività di impresa;
  • Identificazione dei codici ATECO dell’attività di impresa: si tratta di codici che devono essere comunicati all’agenzia delle entrate in base al settore di attività, e quindi ai beni e servizi commerciati. Dovrà essere indicato il codice ATECO dell’attività principale, e potranno essere indicati fino a due codici ATECO delle attività secondarie. Nel caso in cui l’attività varia, dovranno essere comunicati i nuovi codici ATECO all’agenzia delle entrate.

Iscrizione a camera di commercio, albi , gestione previdenziale i INAIL

Tra gli altri adempimenti, vanno fatte le iscrizioni e le comunicazioni ai seguenti enti :

  • camera di commercio ( CCIIA , ovvero Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura ) ;
  • albi o registri particolari in base all’attività esercitata ( ad esempio imprese artigiane );
  • gestione previdenziale di competenza: in particolare le principali gestioni riguardano la gestione artigiani e la gestione commercianti. L’iscrizione alle gestioni previdenziali da parte del socio avviene solo nel caso in cui lo stesso oltre ad essere socio, presta anche lavoro personale nella propria attività. Nel caso in cui invece un socio si occupi solo di amministrazione, in questo caso sarebbe possibile stipulare un contratto di collaborazione con la società, e quindi iscriversi alla gestione separata INPS. Si tratta di valutazioni importanti da fare in fase di costituzione, in quanto tutto ciò impatta sull’ammontare dei contributi da versare annualmente, e sulla prestazione pensionistica maturata;
  • INAIL qualora sia richiesto in base all’attività esercitata, o nel caso in cui si assumano dipendenti.

Quanto costa avviare un’impresa

Oltre i costi degli adempimenti sopra citati , ci sono costi che riguardano le prestazioni professionali. E’ consigliabile rivolgersi ad un commercialista in quanto oltre ad essere dotati delle competenze necessarie, sono dotati di copertura assicurativa.

Alcuni operatori offrono il servizio a prezzi simbolici, questo però determina scarsa attenzione verso la pratica, documentazione presentata alle pubbliche amministrazioni lacunosa, errata, o peggio ancora mancante. Ciò deriva dal fatto che essendo la prestazione a basso costo l’operatore non dedicherà il tempo necessario allo studio completo della pratica e all’attività consulenziale necessaria nella fase di start up. Le conseguenze possono essere sanzioni molto pesanti, soprattutto in un periodo come questo dove la pubblica amministrazione punta a far cassa attraverso controlli e sanzioni.

Nel caso in cui ci si rivolga e veri professionisti il costo della consulenza e assistenza completa in fase di start up può variare da 500€ a 1000€. Generalmente i costi più alti sono previsti per la costituzione di società che prevedono la redazione di un atto costitutivo ed di uno statuto con le regole di funzionamento della società.

E’ disponibile per imprenditori individuali un servizio su 1firstclass.com che prevede l’assistenza completa per l’avvio di un’attività di impresa. Nel servizio oltre ad essere prevista l’assistenza nei diversi passaggi burocratici, è inclusa la consulenza fiscale per meglio scegliere la forma giuridica.