Che cos’è il regime forfettario? Costi, adempimenti, requisiti, vantaggi e svantaggi.

Che cos’è il regime forfettario? Costi, adempimenti, requisiti, vantaggi e svantaggi.

Aprile 11, 2020 Off Di ImpresaFormazioneOccupazione.it

Che cos’è il regime forfettario? Costi, adempimenti e requisiti, vantaggi e svantaggi.

 

In questo articolo affrontiamo Il regime forfettario, che è un regime fiscale semplificato. E’ stato creato con l’obiettivo di ridurre gli adempimenti e la tassazione per coloro che avviano un’impresa o un’attività professionale, o ancora per coloro che già esercitano un’attività di impresa o professionale, e che presentano un limitato volume d’affari.

L’articolo è sviluppato in collaborazione con i professionisti dello studio 1firstclass.com .

A cosa serve il regime forfettario ?

L’obiettivo (non dichiarato) del legislatore, è quello di far emergere il lavoro sommerso, favorendo la richiesta della partita IVA da parte di quei soggetti che pur esercitando un’attività economica, hanno dei profitti estremamente ridotti. Infatti a causa della scarsa redditività delle attività esercitate, la sottoposizione agli adempimenti fiscali “ordinari” risulterebbe eccessivamente onerosa, e quindi incentiverebbe il lavoro nero.

Benché negli anni gli esponenti politici abbiano elogiato questo regime, le cose spesso non sono come sembrano. Infatti possiamo dire che: nonostante le esemplificazioni, continuano a persistere in capo ai forfettari alcuni adempimenti di natura fiscale, spesso complessi. Inoltre non sempre la tassazione si rivela favorevole per chi opera in regime forfettario.

Come si determina il reddito con il regime forfettario

Proprio per quanto la tassazione, va sottolineato che, la determinazione del reddito per chi opera in questo regime non avviene in base analitica, cioè sottraendo ai ricavi i costi sostenuti nell’esercizio dell’attività, ma avviene applicando all’ammontare dei ricavi una percentuale di redditività, così determinando la base imponibile in maniera forfettaria.
Da ciò deriva l’indeducibilità dei costi, e quindi attività che presentano dei costi elevati dovranno ben ponderare la scelta di questo regime in quanto potrebbe rivelarsi fiscalmente sconveniente.

A questo va aggiunto che si applica un’imposta sostitutiva sul reddito, non permettendo la detrazione di diversi oneri generalmente detraibili, quali ad esempio spese mediche, detrazioni forfettarie per lavoro autonomo, detrazioni per familiari a carico ecc…

Chi può accedere al regime forfettario. Quali sono i requisiti

Per accedere e permanere nel regime forfettario occorre essere in possesso di determinati requisiti, quali:

  • I compensi percepiti o i ricavi non devono essere superiori a 65.000€ ragguagliati ad anno;
  • Non aver sostenuto spese per lavoro dipendente o accessorio superiori a 20.000€ lordi all’anno;
  • Non aver percepito nell’anno precedente all’applicazione del regime forfettario redditi da lavoro dipendente o redditi assimilati a lavoro dipendente superiori a 30.000€.

Per chi non vale il regime forfettario

Invece non possono accedere al regime forfettario:

  • le persone fisiche che si avvalgono di regimi speciali ai fini Iva o di regimi forfetari di determinazione del reddito
    i non residenti, ad eccezione di coloro che risiedono in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni e che producono in Italia almeno il 75% del reddito complessivamente realizzato
  • i soggetti che effettuano, in via esclusiva o prevalente, operazioni di cessione di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili o di mezzi di trasporto nuovi
  • gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che partecipano contemporaneamente a società di persone, associazioni professionali o imprese familiari ovvero che controllano direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione, le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte individualmente
  • le persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta ovvero nei confronti di soggetti direttamente o indirettamente riconducibili a tali datori di lavoro, fatta eccezione per chi inizia una nuova attività dopo aver svolto il periodo di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni

Quali sono le semplificazioni per chi aderisce al regime forfettario

Le principali semplificazioni che caratterizzano il regime forfettario sono le seguenti:

  • Non sono obbligati all’emissione della fattura elettronica. Probabilmente questo obbligo sarà rimandato ai prossimi anni (forse 2022).
  • Non devono tenere i registri IVA. Ad ogni modo sono tenuti a conservare tutta la documentazione fiscale;
  • Non applicano e non subiscono le ritenute alla fonte. Questo beneficio è da intendersi per gli esercenti arti e professioni;
  • Non devono applicare l’IVA in fattura. A dire il vero non si tratta di un beneficio, in quanto non applicando l’IVA perdono il diritto alla detrazione. Questo aspetto fa lievitare i costi per chi opera in regime forfettario, costi che va ricordato non sono deducibili;
  • Non devono presentare l’esterometro. Anche questo esonero è temporaneo, e quindi in futuro quest’obbligo sarà esteso anche ai forfettari;
  • Tassazione al 5% per i primi 5 anni e successivamente al 15%. Come già anticipato l’aliquota fiscale ridotta può essere ingannevole, in quanto a fronte della tassazione ridotta, il contribuente in regime forfettario perde il diritto a tutte le deduzioni e detrazioni, eccetto le deduzioni per i contributi previdenziali obbligatori.

Conclusioni: pro e contro, vantaggi e svantaggi del regime forfettario

La normativa benché abbia voluto semplificare gli adempimenti per i contribuenti forfettari, stante i molti paletti posti per accedere a questo regime rende complessa la valutazione se si rientra nei parametri definiti, che tendono a cambiare nel tempo. Inoltre il vantaggio fiscale dell’utilizzo di questo regime non è sempre scontato, in quanto dipende dalla struttura dei costi dell’attività.

Sul sito 1firstclass.com sono disponibili una serie di servizi dedicati a chi vuole operare o a chi già opera in regime forfettario. E’ possibile consultare la pagina dei servizi disponibili al presente link.