Come spostare il proprio business nel mondo digitale e aprire un negozio online

Come spostare il proprio business nel mondo digitale e aprire un negozio online

Novembre 4, 2021 Off Di Redazione_

Oggi per molti avere a disposizione un e-commerce è ormai una vera e propria necessità. Anche in Italia il commercio digitale è ormai diventato diffusissimo e molto utilizzato dai più, anche a causa dei lockdown correlati alla pandemia da Coronavirus. Spostare il proprio business dal tradizionale punto vendita fisico a internet è però un’attività che va svolta con la giusta attenzione, per fare tutto nel modo corretto e creare in modo semplice ed efficace il proprio negozio online.

Creare un e-commerce con facilità

Fortunatamente, per chi sta effettuando o programmando di effettuare questo tipo di migrazione, oggi sono disponibili numerose risorse che permettono di dare vita a un nuovo e-commerce senza eccessive difficoltà, in modo facile e intuitivo, adatte anche per chi non ha grande dimestichezza con il mondo delle vendite digitali. Collegando il negozio online ai profili social dell’azienda si ha inoltre la possibilità di ottenere una maggiore visibilità e di raggiungere un più ampio numero di potenziali clienti. Molte piattaforme per la creazione di negozi online permettono di collegare l’e-commerce ai marketplace e ai profili social: Facebook, Instagram, Google Shopping, Amazon, etc. Si tratta di proposte adatte a qualsiasi tipo di realtà commerciali, scalabili e modulabili a seconda delle esigenze del singolo utente.

Aprire un sito per le vendite: il quadro normativo

Ricordiamo che l’attivazione di un nuovo negozio online porta con sé anche la necessità di seguire alcune specifiche norme, quali ad esempio l’obbligo di indicare sul sito tutti i dati identificativi della società che lo gestisce, come la sede legale, il numero di iscrizione al REA e via dicendo. È obbligatorio anche esplicitare tutte le informazioni relative alle modalità di vendita e di consegna, che devono essere chiare e perfettamente in linea con ciò che realmente si offre. Il consumatore mantiene il diritto di recesso anche per gli acquisti online: il calcolo della durata del periodo entro cui è possibile esercitare questo diritto parte dal giorno in cui il cliente ottiene il bene nelle sue mani. Altro obbligo riguarda il fatto di dover informare i clienti per quanto riguarda il trattamento dei dati identificativi e i termini e le condizioni generali di vendita. Sono tutti elementi che è importante rendere noti sul sito, in modo che siano facilmente visibili, soprattutto nei casi in cui vige l’obbligo di prendere visione di alcune informazioni prima di poter acquistare un bene o un servizio.

Perché aprire un e-commerce

Nonostante nel post-lockdown un elevato numero di attività commerciali italiane abbia deciso di avviare un e-commerce, altrettanto numerose realtà ancora oggi non possiedono un sito per le vendite o si accontentano dei pochi clienti ottenuti tramite le comunicazioni sui social. Eppure, le prospettive sono particolarmente allettanti e i vantaggi decisamente numerosi, soprattutto perché ormai la maggioranza degli italiani preferisce informarsi online riguardo a determinati prodotti e procedere con l’acquisto direttamente sulle piattaforme digitali. Soprattutto per chi già possiede un punto vendita sul territorio, le opportunità disponibili per la preparazione di un sito e-commerce sono così facili da sfruttare che conviene decisamente cogliere l’occasione.