Come diventare soccorritore stradale. Che autorizzazioni servono, patente e carro attrezzi per fare soccorso stradale

Come diventare soccorritore stradale. Che autorizzazioni servono, patente e carro attrezzi per fare soccorso stradale

Aprile 24, 2020 Off Di ImpresaFormazioneOccupazione.it

Come diventare soccorritore stradale

Per sapere come diventare soccorritore stradale, bisogna conoscere la netta differenza fra attività di trasporto stradale e soccorso stradale. Chi decide di intraprendere questa professione, deve avere una spiccata predisposizione per il problem solving immediato e a gestire situazioni di emergenza. Deve anche prepararsi a lavorare senza limiti di orario.

Per aprire un soccorso stradale, è necessario seguire un certo percorso a livello burocratico e formativo.
Diverse officine meccaniche offrono questo servizio. Se sei già titolare di un’attività del genere, l’operazione sarà più facile. In questo caso, potrai diventare soccorritore stradale inserendo il servizio nella lista di quelli che già offri.

Che patente serve per fare soccorso stradale ? Che cos’è un carro attrezzi omologato ?

Ovviamente, dovrai disporre di una patente di guida DE o CE e di un carro attrezzi omologato.
Perché omologato? Perché bisogna distinguere fra un carro attrezzi usato per trasportare un mezzo da un carro attrezzi utilizzato da un addetto al soccorso stradale.
Nel secondo caso, l’addetto può anche riparare il veicolo in loco.
Se non hai un’officina ti spieghiamo cosa fare per diventare soccorritore stradale.

Come diventare soccorritore stradale: officina meccanica e partita IVA

Se vuoi a tutti i costi intraprendere l’attività di soccorritore stradale, preparati.
Dovrai investire un budget importante (sicuramente superiore a 10.000 euro) e seguire un processo burocratico abbastanza complesso.
Il primo passo da fare è aprire un’officina meccanica.
Dovrai, quindi, trovare un locale adeguato all’uso, attrezzarlo per la tua attività nel pieno rispetto della normativa igienico-sanitaria e di sicurezza.
Se non hai la fortuna di trovare un’attività del genere già avviata da acquisire, dovrai partire da zero.
Dovrai aprire la partita IVA, acquisire le licenze comunali e le certificazioni di idoneità riguardo alle emissioni, ecc..

Cosa serve per fare soccorso stradale: gli adempimenti burocratici

Una volta che sarai in regola con la tua officina meccanica, potrai passare alla fase numero 2.
E’ la fase clou per diventare, finalmente, soccorritore stradale.

L’iter burocratico prevede:

  • l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della provincia di competenza della tua attività;
  • la comunicazione di inizio attività nel Comune di competenza;
  • l’apertura delle posizioni Inps e Inail sia per te sia per i tuoi dipendenti;
  • l’acquisizione di un carro attrezzi adeguato, omologato per il trasporto speciale dalla Direzione dei Trasporti Terrestri. Considera che un solo carro attrezzi potrebbe non bastare perché potrebbero verificarsi varie emergenze simultaneamente;
  • l’autorizzazione (tramite apposita indicazione sul libretto di circolazione) a svolgere l’attività di soccorritore stradale rilasciata dalla Motorizzazione Civile della provincia di competenza della sede della tua ditta.

Il soccorritore stradale: norme, assicurazioni, albo autotrasportatori

Completano il percorso le valutazioni sul rispetto delle norme sulle emissioni di sostanze nell’atmosfera, impatto acustico, igiene, urbanistica e sicurezza.
E’ altamente raccomandato affiliarsi con portali come TuttoSoccorsoStradale.it per dare visibilità alla nostra attività di soccorso stradale e carroattrezzi h24. Inoltre può essere utile stipulare convenzioni assicurative dando la tua disponibilità h24 tutti i giorni dell’anno (anche festivi).
Iscriversi all’Albo autotrasportatori in conto terzi, invece, non è essenziale ma consigliato.

Ricordati di predisporre una centrale operativa o un numero telefonico dedicato raggiungibile h24 per assicurare un servizio impeccabile e immediato per le emergenze.