Come diventare magazziniere mulettista/carrellista e come ottenere il patentino per il muletto
Settembre 5, 2020Quando si parla di realtà produttive e di commercializzazione prodotti, si ha quasi sempre a che fare con la figura del magazziniere mulettista/carrellista.
Si tratta di un lavoro particolarmente impegnativo a livello fisico: spesso si lavora per turni, anche notturni o con carico alle prime luci dell’alba o a tarda notte dei mezzi dei trasportatori, che si sa preferiscono viaggiare nei periodi di minor traffico.
A volte tende a mettere sotto pressione per i livelli di efficienza richiesti, ad oggi sempre più alti ma ha diverse vie di sbocco oggi se affrontato nella maniera giusta dando molte opportunità di carriera.
Ma vediamo, nello specifico:
- chi è il magazziniere mulettista;
- cosa fa;
- i compiti e le mansioni principali;
- come ottenere il patentino per i mezzi che deve sapere utilizzare nell’ambito lavorativo.
Indice
Magazziniere mulettista/carrellista: cos’è e cosa fa
Il magazziniere mulettista non è nient’altro che una persona operativa in azienda nella gestione del magazzino e delle merci al suo interno.
Si tratta di una figura che gestisce le merci, sia in entrata che in uscita, così come lo smistamento e la parte burocratica, che prevede compilazione di documentazione fiscale e amministrativa, come bolle di consegna e via dicendo.
I settori in cui questa figura può essere ritrovata sono diversi:
- Arredamento;
- Beni di consumo;
- Calzature e/o abbigliamento;
- Prodotti alimentari e farmaceutici;
- Prodotti d’elettronica;
Le aziende che si avvalgono di questa figura hanno generalmente grandi magazzini e centri di distribuzione per negozi fisici o online (e-commerce).
Magazziniere carrellista: competenze e mansioni
Ma vediamo ora più nello specifico che competenze deve avere un magazziniere e le sue mansioni.
Le competenze principali sono sicuramente:
- Resistenza allo sforzo fisico e allo stress;
- Competenza organizzativa e amministrativa del magazzino;
- Capacità di gestire la parte burocratica (documentazione, etc…);
- Capacità di guidare mezzi di movimentazione come muletti, carrelli elevatori e transpallet (vedi paragrafo successivo su come prendere il patentino per i muletti);
- Flessibilità oraria per turnazioni;
- Doti organizzative, nonché affidabilità e attenzione, sempre;
Come già anticipato, poi, il magazziniere ha delle mansioni specifiche nella gestione delle merci di un magazzino, ma più nello specifico queste sono divise tra:
Merci in entrata
Il magazziniere, si occupa di ricevere la merce in arrivo (camion, rimorchi, etc…) e si accerta che sia tutto correttamente riportato anche nella bolla di trasporto. Inoltre controlla anche l’integrità della merce e firma solo e se è tutto nella norma, senza alcun tipo di danneggiamento. Poi, successivamente, si passa a svuotare i container e a smistare la merce nel magazzino assieme anche ad altre figure presenti al suo interno.
Merci in uscita
Un altro compito del magazziniere è quello di occuparsi della merce in uscita, quindi di prendere il prodotto richiesto dal magazzino e prepararlo al fine della spedizione, controllando attentamente che i prodotti siano integri e che corrispondano alle descrizioni presenti sulla documentazione da firmare.
Picking e Packing
Queste 2 operazioni riguardano l’invio della merce (prelievo e controllo) e la preparazione degli imballaggi con pallet e contenitori corrispondenti. Va da se, che il magazziniere si dovrà occupare anche di tutta la documentazione inerente ai prodotti, avendo a che fare anche con software gestionali, lettori ottici, scanner etc… Ovviamente ricordiamo anche poi l’interazione con trasportatori, corrieri e via dicendo.
Utilizzo dei mezzi di movimentazione e sollevamento
Un importante competenza che distingue il magazziniere mulettista/carrellista da un “magazziniere comune” è quello di saper utilizzare determinati mezzi di movimentazione e sollevamento, quali:
- muletti. Il muletto è il mezzo più completo e al tempo stesso più complesso da usare. Permette infatti sia di sollevare che di spostare le merci, anche su distanze medio lunghe ( pensiamo ad esempio che spesso i magazzini industriali hanno estensioni lineari di diverse centinaia di metri ). Per questo il mulettista sale a bordo del mezzo, che guida tramite volante, acceleratore e freno al pari di un vero e proprio veicolo. A seconda della portata, della tipologia di magazzino, dell’autonomia necessaria, esistono muletti elettrici a batteria ( che ovviamente devono restare fermi per un certo periodo per la ricarica ) oppure muletti diesel e benzina;
- carrelli elevatori. A differenza dei muletti, i carrelli elevatori sono molto più focalizzati sul sollevamento che sulla traslazione e quindi vengono utilizzare per collocare e prelevare le merci dagli scaffali, ma senza compiere distanze troppo elevate. Possono infatti essere pilotati attraverso un timone, da un operatore che segue il carrello elevatore a piedi o su una pedana a bordo del carrello elevatore stesso.
- transpallet. Il transpallet è focalizzato prevalentemente sullo spostamento delle merci, di solito collocate su pallet o bancali che possono essere inforcati con le forche del transpallet. Esistono anche i transpallet sollevatori, ma si tratta di un optional accessorio, mentre la funzione principale resta quella di traslazione.
- altri macchinari generici per spostamento e stoccaggio merci. Pensiamo ad esempio ai mezzi per il packaging.
Per alcuni di questi mezzi è importante avere dei Patentini specifici, come per il muletto.
Magazziniere mulettista: come ottenere il patentino
Uno tra i macchinari più importanti da utilizzare è sicuramente il Muletto, che però prevede un patentino per l’utilizzo.
Ma come si ottiene il Patentino del Muletto?
Il patentino del Muletto si ottiene semplicemente partecipando al Corso Carrellisti Mulettisti.
Questo corso è della durata di 12 ore totali: 8 di teoria e 4 di pratica.
Tutti possono partecipare: lavoratori dipendenti e privati disoccupati in cerca di lavoro come magazziniere, per avere una qualifica in più e poterla inserire su curriculum.
Alla fine del corso si dovrà superare una prova Teorica e una Pratica, e verrà così rilasciato un Certificato di Abilitazione che attesta la formazione all’utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori industriali ai sensi della normativa vigente (Accordo Stato Regioni 22/02/2012 Allegato VI e art. 73 c.5 D.Lgs.81/08) da un Soggetto formatore Accreditato.
In sostanza, si avrà nel curriculum un documento che attesta la preparazione teorica e pratica per guidare i muletti in totale sicurezza.
Difatti è importantissima la sicurezza quando si ha a che fare con strumenti come questo e con macchine di trasporto di prodotti pesanti, di modo da ridurre quanto più possibile la presenza di infortuni sul lavoro, per se stessi e gli altri colleghi presenti.
Ovviamente non si parla di una patente vera e propria, ma comunque un’abilitazione per lavorare in totale tranquillità e sicurezza, rispettando tutte le norme sul lavoro.
Ricordiamo, inoltre, che la legge 81 sulla sicurezza dei lavoratovi (D.lgs. 81/08 con particolare riferimento agli art. 71 e 73) obbliga il datore di lavoro di dare abilitazioni ai magazzinieri che usano il muletto per lavorare ogni giorno.