Come diventare Travel Blogger: chi è, come iniziare, i social migliori da usare e quanto si può guadagnare

Come diventare Travel Blogger: chi è, come iniziare, i social migliori da usare e quanto si può guadagnare

Febbraio 19, 2021 Off Di Redazione

Viaggiare in giro per il mondo è sogno di tanti; con la tecnologia e l’avvento dei social poi, la figura del viaggiatore si è modernizzata ed è venuta a crearsi quella del così detto travel blogger.

Il traverl blogger, un viaggiatore moderno che struttura il proprio viaggio sul web, lo condivide con gli altri, tramite blog e social, creando un vero e proprio diario virtuale.

Ma vediamo meglio insieme: chi è il travel blogger, come iniziare, i social migliori da poter utilizzare e quanto si può guadagnare.

Chi è il travel blogger

Come accennato prima, il travel blogger è colui che riporta sul web, più specificatamente tramite social o costruendo un vero e proprio blog personale, tutte le proprie avventura di viaggio.

Esperienze che possono essere belle o meno, ma che descrivono appieno le avventure di un viaggiatore.

Insomma un travel blogger, letteralmente colui che scrive sul suo blog di viaggi: un viaggiatore-blogger.

Un grande appassionato di viaggio e social, a cui piace raccontare di sé e delle sue esperienze in giro per il mondo, attraverso:

  • Foto;
  • Video;
  • Racconti;
  • Consigli;

Come iniziare

Per diventare travel blogger non è necessario viaggiare chissà dove, soggiornare in chissà quale residence o hotel, oppure stare in giro tutto l’anno.

Ogni singola esperienza condivisa appieno sul web diventa interessante se arricchita di dettagli e trasmettendo tutte le proprie sensazioni.

Per diventare travel blogger, quindi, si può anche essere dei semplici viaggiatori low cost, con la voglia di raccontare se stessi e i propri viaggi, purché mantenendo sempre la propria via e restando coerenti con se stessi ed il pubblico.

Ma la passione non è l’unica cosa necessaria.

Ci sono altri fattori importanti, quali:

  • Conoscenze delle tecniche SEO per riuscire ad emergere su Google;
  • Conoscenze circa le tecniche di scrittura per il web;
  • Sapere quali plugin implementare;
  • Saper utilizzare Google Analytics per conoscere ed analizzare i dati dei visitatori sul proprio blog;
  • Conoscere i segreti dei Social Network per agganciarli al proprio blog di viaggio;

Altro importante aspetto da non dimenticare è l’empatia con il lettore: bisogna saper capire cosa cerca quest’ultimo e soprattutto saper rispondere alle possibili domande.

Così come resta sempre importante prendere spunto dal lavoro altrove, senza ovviamente copiare altri travel blogger.

Tutto questo, sommato alla passione e alla voglia di fare, ti trasformerà da semplice amatoriale a grande professionista.

Quali social utilizzare

I social a cui porre maggiore attenzione sono diversi, ma quelli maggiormente utilizzati sono sicuramente:

  • Facebook;
  • Instagram;

Soprattutto quest’ultimo è di fondamentale importanza per avere successo e per farsi conoscere. Ovviamente bisogna avere delle conoscenze di base al riguardo, come:

  1. Saper scegliere gli hashtag più adatti, che incidono molto sull’aumento del numero dei followers;
  2. Essere creativi e saper scegliere i filtri giusti per ogni foto pubblicata;
  3. Creare un progetto e seguirlo, passo per passo, ogni giorno;

Resta sempre fortemente sconsigliata la pratica dell’acquisto dei followers: perché nuoce anche a se stessi, in quanto Instagram fa spesso controlli ed elimina i followers falsi, facendo grandi pulizie cicliche.

Quanto si guadagna

Se consideriamo solamente quelli che sono i travel blogger italiani, allora i guadagni sono nettamente minori rispetto a quelli stranieri, americani soprattutto.

Ma lavorando con rispetto e sempre coerenza verso chi ci segue, si può guadagnare molto facilmente, seguendo diverse strade:

Attraverso le inserzioni pubblicitarie

Si creano inserzioni, quindi banner pubblicitari con immagini e scritte al fine di contenere pubblicità. Queste vengono posizionate in più parti del proprio blog al fine di inviare chiari e specifici messaggi pubblicitari. In sostanza il guadagno, in questo caso, è dato dal numero dei visitatori che entra ogni giorno nel sito; va da sé che bisogna lavorare molto sul posizionamento sui motori di ricerca, quindi sulla SEO (Search Engine Optimization), al fine di incrementare il numero di visitatori.

Affiliazioni

Si tratta di creare accordi con società esterne che pagano una determinata percentuale in base a quanto si vende. Ad esempio, affiliandosi con Amazon, si percepisce una percentuale in base alla vendita di determinati prodotti, in questo caso inerenti al viaggio, come: valigie, macchine fotografiche, guide di viaggio, libri specifici, etc… In sostanza il travel blogger non fa altro che suggerire ai suoi lettori determinati prodotti con cui si è trovato bene durante un viaggio, rimandando al prodotto stesso tramite link specifico. Inutile rimarcare il fatto che l’onesta e la sincerità nei confronti dei propri lettori siano alla base di tutto: si deve consigliare solo ciò che si è provato davvero e che sia risultato davvero utile ed idoneo al proprio scopo. Ma non solo, l’affiliazione può essere effettuata anche con portali di prenotazione di hotel con cui magari ci si è sempre trovati bene.

Rivendere la propria esperienza

Si tratta di mettere le proprie esperienze di viaggio e conoscenze a disposizione di blog altrui, siti o testate giornalistiche. Si possono quindi scrivere articoli, scattare fotografie, montare video, per terzi e averne un guadagno personale.