Lavoro errori da non commettere!

Lavoro errori da non commettere!

Maggio 31, 2019 Off Di Admin Offerte

Lavoro errori da non commettere!: Tutti gli errori da non commettere in un nuovo progetto

Il lavoro sempre più importante nella nostra vita e anche quello che ci permette di rapportarsi con gli altri, perché ogni giorni si possono fare esperienze nuove e conoscere gente nuova. Ma cosa succede quando personalmente, perché rappresentiamo noi stessi, o in gruppo perché facciamo parte di un ente o di un’azienda, dobbiamo pianificare un lavoro con altre persone, in genere mai viste prima, per ottenere in risultato di gruppo? La prima impressione conta molto e ci sono atteggiamenti o parole da non usare per non rischiare di far naufragare tutto subito.

 

Come comportarsi in pubblico con un nuovo progetto di lavoro

Qui di seguito vi elencheremo una serie di comportamenti che o meglio non tenere quando si comincia un nuovo piano di lavoro. Più che regole, si tratta di consigli dettati dall’esperienza e dal buon senso, perché la prima impressione spesso è quella che conta veramente e le basi per una collaborazione proficua (oltre che redditizia) si gettano già alla prima occasione di conoscenza.

  • Non imporre la propria presenza: se si tratta di un lavoro collettivo, i ruoli vanno definiti di comune accordo, a meno che non ci sia già un capo progetto ad averli stabiliti. Quindi prima di stabilire con certezza cosa dovrai fare dicendotelo da solo, confrontati con gli altri e insieme stabilirete ruoli e competenze.
  • Fare troppe osservazioni: i dettagli si chiariscono in una seconda fase, mentre in genere alla prima riunione per un progetto si gettano le basi per il lavoro complessivo. Esse subito troppo pignoli e discutere ogni dettaglio rischia di provocare solo inutili ritardi e frizioni che si ripercuoteranno sul futuro.
  • Usare termini specialistici senza farti comprendere: d’accordo, nel tuo campo sei bravo e preparato, sai anche esprimerti in un buon francese (o in altra lingua).Ma le parole devono essere sempre chiare e quindi cerca di farti capire fin da subito senza utilizzare termini troppo tecnici quando non è il caso.
  • Chi fa cosa e come si fa: qualsiasi tipo di progetto ha bisogno dopo la fase ideativa anche di quella realizzativa. Una volta stabilito il risultato al quale si vuole arrivare, deve essere ben specificato come ottenerlo. Meglio mettere le cose in chiaro subito e non dare per scontati certi passaggi.
  • Capire bene il tuo ruolo: è un discorso simile al precedente. Già nella prima riunione per un nuovo progetto è essenziale che ognuno capisca quale sarà il suo ruolo e quindi le sue azioni da mettere in campo per evitare discussioni successive.

 

Gli errori da evitare quando parte un progetto di lavoro comune

E adesso vi diamo dei consigli sul modo di affrontare un primo appuntamento per un lavoro di gruppo.

  • Parlare senza aver collegato il cervello: questa è una regola che vale nella vita di tutti i giorni, ancora di più sul lavoro. Un progetto va studiato e approfondito, ancora prima di vederlo insieme agli altri. Se si esprime un’opinione, meglio farlo con cognizione di causa e non solo perché quella è la prima cosa venuta in mente.
  • Parlare subito del compenso: nessuno lavora per la gloria, questo è chiaro. Ma presentarsi subito con i conti in mano, senza nemmeno avere chiaro quello che si dovrà fare, non è elegante e nemmeno professionale.
  • Non pensare solo ai propri interessi: in una collaborazione, ciò che veramente ha senso è il risultato finale. Se si vince, si vince insieme ma se si affonda, sarà un disastro anche per te. Quindi meglio remare tutti dalla stessa parte.
  • Aprire la mente a progetti internazionali: quando ci si confronta con piani di lavoro internazionali, occorre aprire al mente e non mantenere posizioni troppo autarchiche. Forse gli italiani lo farebbero meglio o in altro modo, ma confrontarsi e non imporsi per forza fa sempre bene.
  • Essere troppo leggeri: l’abbiamo detto e lo ripetiamo. Chi non ci conosce spesso si basa sulla prima impressione: dimostrare un atteggiamento troppo leggero, fare battute, ridere quando parlano gli altri se non è necessario è un atteggiamento poco professionale.