Ingegneria gestionale: cosa si può fare dopo aver ottenuto la laurea?

Ingegneria gestionale: cosa si può fare dopo aver ottenuto la laurea?

Novembre 12, 2022 Off Di ImpresaFormazioneOccupazione.it

Ingegneria è tra le facoltà che registrano un numero di iscritti crescente già da diversi anni a questa parte. In linea con le richieste da parte del mondo del lavoro, orientate sempre di più verso professioni di stampo economico, scientifico e tecnico, il numero di studenti che sceglie di conseguire una laurea in ingegneria sta crescendo, anche per avere maggiori opportunità di sbocco lavorativo, una volta conseguito il titolo.

La facoltà di ingegneria, però, si compone di molti indirizzi, alcuni dei quali stanno conoscendo una vera e propria impennata di iscritti, come ingegneria gestionale. Questo indirizzo di studi offre a chi lo frequenta una preparazione completa e trasversale per occuparsi della gestione dei diversi comparti di un’azienda. Le discipline studiate, infatti, spaziano dalla contabilità ai processi produttivi, dallo studio dei materiali fino alle vendite e al marketing, per preparare una figura in grado di ottimizzare sistemi e processi produttivi e organizzativi, rendendo più efficiente l’intera macchina aziendale, sia pubblica che privata.

Va da sé che una figura con queste competenze sia tra le più ricercate del momento. Secondo uno studio di Unioncamere, relativo al fabbisogno di laureati nel periodo 2021-2025 emerge come il sistema economico abbia necessità di assorbire circa 35mila professionisti con specializzazioni in ingegneria, tra cui la principale risulta essere proprio l’ingegneria gestionale. Non a caso il tasso di occupazione è pari al 96%.

Indice

Dove studiare ingegneria gestionale

Gli atenei che propongono l’indirizzo di studi in ingegneria gestionale nella propria offerta formativa sono numerosi, viste anche le maggiori richieste da parte del mercato. Tante volte, però, frequentare le lezioni per molti studenti è difficile perché fisicamente distanti dalla sede della facoltà e impossibilitati a trasferirsi per raggiungerla.

In questo caso, una buona alternativa è rappresentata dalle università telematiche, che offrono un ampio spettro di facoltà da frequentare incluso l’indirizzo in ingegneria gestionale.

Le università online rilasciano titoli riconosciuti legalmente in Italia, pari a quelli rilasciati dalle università tradizionali, con la comodità di poter frequentare le lezioni interamente a distanza e in qualunque momento.

Conseguire una laurea in ingegneria gestionale online consente, dunque, di aprirsi le stesse porte nel mercato del lavoro, alla pari di un titolo conseguito in un ateneo tradizionale.

Quali sbocchi lavorativi per l’ingegnere gestionale

L’ingegnere gestionale ha dinanzi a sé ottime possibilità di trovare lavoro a distanza di poco tempo dalla laurea e un ampio ventaglio di opportunità tra cui scegliere. L’ingegnere gestionale, in effetti, per la versatilità della sua preparazione, può lavorare praticamente ovunque, ma, in particolare nell’industria manifatturiera, nelle industry 4.0, nel digital marketing, nella grande distribuzione, nella finanza e nelle assicurazioni, nell’informatica, nella food Industry. Sono questi i settori che maggiormente richiedono questa figura professionale.

Tra gli sbocchi occupazionali che può ricoprire un ingegnere gestionale ci sono l’innovation management, controllo qualità, Cyber Security Management, Business Analysis, Marketing, Operations Management, Business Intelligence Analysis e molto altro ancora.

Per chi non vuole seguire la carriera nelle imprese, c’è anche la possibilità di insegnare diverse discipline nelle scuole secondarie. Tra le classi di concorso che richiedono questo titolo di studi, infatti, ci sono fisica, matematica, scienze e tecnologie aeronautiche, elettriche ed elettroniche o informatiche, nautiche, ma anche tecnologia nella scuola secondaria di I grado.